Home » .
Il nome e il territorio
La cantina Castagnamoro prende il nome da un antico toponimo con cui era chiamata la zona collinare di San Giorgio di Perlena, frazione di Fara Vicentino (VI), che si estendeva tra le vie di Fortelongo, Micheloni e Poletti. Questo territorio, che si colloca all’interno della DOC Breganze, è caratterizzato ancora oggi, da suoli profondi, sciolti, a tessitura fine, con scheletro ghiaioso medio o fine assente o scarso, a reazione neutra, non calcarei, e con un buon livello di drenaggio che permettono la produzione di vini di qualità, al pari di altri vini veneti igt.
I proprietari
Accomunati dalla passione per il vino, tutto il processo della produzione, dalla cura dei vigneti all’imbottigliamento, viene seguito direttamente da noi: Renzo (laureato in Scienze tecnologiche viticole ed enologiche e in Viticoltura enologica e mercati vitivinicoli all’Università degli Studi di Padova) e Nevilla che inoltre si occupa anche della comunicazione sui social e accoglie i clienti nella nostra cantina.
Oltre a questa passione comune, nel 1992 abbiamo deciso di condividere le nostre vite sposandoci, da allora stiamo percorrendo insieme il bel sentiero dell’esistenza che, tra le alte cose, ci ha portato qui, da voi.
La nostra produzione
Il nostro Vigneto è composto da diverse tipologie di uvaggio: tra quelli a bacca nera è presente il Merlot, vitigno originario della Gironda nel sud-ovest della Francia, e dal Syrah, altro vitigno a bacca nera probabilmente originario dell’Iran presso la città di Shiraz, dai quali nasce il vino Moro;
Il Cabernet Sauvignon, originario della Gironda, nelle zone del Médoc e del Graves-Saint-Amant, materia prima destinata alla produzione del nostro Racemus Vini.
Tra le uve a bacca bianca, troviamo una delle produzioni che ci caratterizza di più ovvero, il Manzoni Bianco, un vitigno a nato da un incrocio tra il Pinot Bianco e il Riesling Renano da cui otteniamo il nostro vino Chiaro.
La nostra selezione è completata poi dal Pinot Grigio, variante del pinot nero da cui si distingue solo per il colore delle sue bacche e dallo Chardonnay, originario e diffuso dalla Borgogna, coltivato all’inizio dai monaci cistercensi dell’abbazia di Pontigny, da dove si è diffuso progressivamente in tutto il mondo, uvaggio perfetto per la produzione del nostro pregiato Cambusco.
Il nostro metodo
Tutti i nostri vitigni sono allevati a guyot, una particolare forma che prevede un ridotto numero di grappoli per ceppo per favorire una migliore qualità del succo nell’acino.
La nostra produzione è perciò una produzione di nicchia e per questo ogni vinificazione viene svolta da noi con molto impegno ed attenzione, controllando con cura ogni fase del processo per far in modo che i profumi e gli aromi di questo straordinario territorio arrivino inalterati in ogni vostro calice.